Carcinoma tiroideo, una neoplasia da combattere insieme

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Il carcinoma tiroideo è una forma neoplastica che può colpire la ghiandola tiroide nel cane. Questo tumore è molto aggressivo perché tende ad infiltrarsi a livello dei tessuti circostanti rendendo spesso impossibile la sua rimozione chirurgica nelle fasi più avanzate. Per questo motivo è importante una diagnostica precoce e l’impostazione di un protocollo oncologico adeguato.

Attraverso questo articolo, cercheremo di farvi capire quale è il protocollo che utilizziamo nei nostri pazienti per ottenere il miglior successo da questa situazione.

Sintomi del carcinoma tiroideo nel cane

Purtroppo spesso questa patologia nella forma iniziale non presenta sintomi particolari e inizia a dare problemi solo quando raggiunge una dimensione importante e può essere identificata alla palpazione del collo. Colpisce solitamente cani di grande taglia con un età compresa tra i 9 e i 10 anni.

Quando la massa raggiunge dimensioni importanti può dare:

  • compressione della trachea e quindi tosse e difficoltà respiratoria
  • se comprime l’esofago, può dare nausea o rigurgito
  • In alcuni casi dimagrimento e perdita dell’appetito causati da un alterazione degli ormoni tiroidei

Il mio cane ha un tumore tiroideo cosa devo fare?

Per prima cosa il nostro protocollo prevede una prima visita con l’oncologa, che valuterà le condizioni fisiche dell’animale, le analisi emato-biochimiche iniziali e illustrerà tutto quello che si può fare in questa situazione.

  • Successivamente si procederà con l’esecuzione di una TC Total Body per valutare l’estensione del tumore tiroideo e la presenza di eventuali metastasi in altri organi come ad esempio il tessuto polmonare.
  • Si procederà con il campionamento della massa tiroidea e invio ad un laboratorio esterno per esame istologico
  • Contemporaneamente si eseguiranno dei prelievi citologici

A questo punto confermato che ci troviamo di fronte ad un carcinoma tiroideo, si tornerà dall’oncologa per fare il punto della situazione.

Ci potremmo trovare di fronte a due situazione:

  • La massa tiroidea è ancora piccola e ci permette di asportarla senza rischi, con o senza metastasi
  • La massa tirodea è molto grande, infiltra i tessuti e non può essere asportata, con o senza metastasi

La prima situazione è la migliore, infatti il tumore viene subito asportato completamente e successivamente si può iniziare con la chemioterapia.

Nella seconda situazione le cose si complicano, il tumore non può essere asportato e l’unica via percorribile è aggredirlo con la radioterapia.

Il secondo caso è esattamente quello con cui abbiamo dovuto lottare insieme a Bred, Golden di 10 anni di età a cui nel 2019 è stato diagnosticato un carcinoma tiroideo non asportabile associato a metastasi polmonari. Oggi siamo quasi a 2 anni dal nostro primo incontro e Bred è ancora insieme a noi….se volete leggere la sua storia vi lascio il link al nostro articolo.

BRED E LA SUA LOTTA CON IL CARCINOMA TIROIDEO

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